domenica 17 marzo 2013

Baccalà mantecato

Il baccalà mantecato è una ricetta tradizionale veneta...Si presta bene come antipasto, come cicchetto, con la polentina fritta o con dei crostini di pane caldo...E' molto appetitoso, quindi consigliato se i vostri ospiti sono golosi...Io ne vado matta, ne mangerei a quintalate, anche se essendo abbastanza grasso sarebbe meglio non esagerare.
In una pentola fate scaldare il latte, aggiungete il  baccalà e fate cuocere a fuoco basso. Con la spumarola tirate fuori il pesce e fatelo scolare (separandolo dal latte), per poi metterlo nel mixer, aggiungendo patate lesse e olio q.b. Continuate a frullare aggiungendo l’olio e mescolate fino a quando sarà diventata una crema. Salate e pepate e versate tanto latte (quello tenuto da parte) quanto si ritiene che occorra per dare una consistenza cremosa.
L'aggiunta delle patate è una variante, a me piace molto e trovo che dia un tocco in più.

Dato che il baccalà mantecato è un piatto leggermente grasso ma comunque di struttura leggera è preferibile un vino bianco di grande equilibrio. Un Breganze Vespaiolo è l'abbinamento che ho prediletto, ma ci starebbero bene anche un Verdicchio o un Durello. Mi raccomando la temperatura di servizio!


domenica 3 marzo 2013

Ne abbiamo le tasche ripiene: ricetta per l'iniziativa Slow Food: Ravioli di pasta fresca con ripieno di agnello d’Alpago e ricotta affumicata del Cansiglio al burro di malga

Ecco una ricetta interessante presentata da Gourmetteria, ristorante nel cuore della città veneta di Padova, per partecipare ad un'iniziativa Slow Food:
Cuocere in forno a 160° per 3/4 ore l’agnello d’Alpago (Presidio Slow Food) intero aromatizzandolo con i profumi (rosmarino, salvia e timo) e con i pomodori secchi. Una volta cotto, spolpare l’agnello di tutta la carne per il ripieno. In una pentola far imbiondire la cipolla, il sedano e la carota tagliati a cubetti molto piccoli, aggiunge...re la polpa dell’agnello precedentemente preparata e continuare la cottura bagnando con del vino rosso per circa 25 minuti. A cottura ultimata mantecare il tutto con la ricotta affumicata del Cansiglio (circa 1/3 rispetto alla carne) e un pizzico di grana padano, aggiustando di sale e pepe. Stendere la sfoglia di pasta fresca all’uovo preparata a parte (500gr di farina 00 e 15 rossi d’uovo), tagliare in cerchi e porre al centro un po’ di ripieno, richiudendo poi a mezzaluna. Cuocere in abbondante acqua salata per 3/4 minuti. Scolare e servire su un piatto con del burro di malga aromatizzato e con una spolverata di grana Padano, qualche rametto di rosmarino come decoro.