Preparando ieri il mio Bellini, ho imparato un po di cosine sul prosecco che mi piacerebbe condividere...Beh, il prosecco, sfatando la mia convinzione, non identifica il vitigno, ma il vino in sè...Il vitigno del prosecco si chiama Glera, per non contrastare il concetto di "origine" essendo Prosecco anche il nome di un paese in Friuli Venezia Giulia. Anche qua distinzione tra doc e docg...I prosecchi docg (denominazione di origine controllata e garantita) possono avere duplice provenienza: Valbobbiadene o Valli Asolane. Che altro? Beh il prosecco come tutti sanno è un vino spumantizzato e la spumantizzazione dipende dal livello di atmosfere che il vino contiene. All'interno della categoria possiamo trovare i "dry", gli "extra dry" e i brut. Quest'ultimi sono quelli con meno concentrazione zuccherina, i dry sono all'estremo opposto e, tra l'uno e l'altro, si trovano gli "extra dry" (il nome è ingannevole).
Tornando al mio Bellini, consiglierei di sposare il succo di pesca, già dolce di per se, con un prosecco Brut e, spingendo ancor più il mio consiglio nel particolare, vi inviterei a provare l'Andreola (Valdobbiadene), che si caratterizza per mantenere una bassissima concentrazione zuccherina.
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